MARINE JOUVENOT
C.ie Michel Hallet-Eghayan, Lyon
Michel Hallet-Eghayan
Direttore artistico e coreografo
C.ie MICHEL HALLET-EGHAYAN
Lyon, Francia
Trentasette anni di creazione non hanno per nulla smorzato l'energia di questo coreografo di Lione nato nel 1946, cofondatore della Maison de la Danse, che sviluppa un percorso importante rivestito con l'impegno di diffondere l'arte e la danza nella città, come energia e cemento sociale.
Nel 1973, a New York, scopre due maestri essenziali, Margaret Craske e Merce Cunningham. Inizia nel 1975 il suo ciclo di creazioni presso la Galleria di danza di New York con "Premièrement".
Nel 1977 torna nella sua città natale, dove fonda la sua compagnia e la Scuola. Questa doppia nascita riflette il collegamento continuo tra il suo lavoro creativo e quello di formazione, un fenomeno che potrà solo crescere in forza.
Da allora ha coreografato circa 70 opere, alcune delle quali, come "Retour en Avant", "Orlando Furioso", "L'ile aux ruisseaux", "Hommage à Kandinsky", sono antologia della danza contemporanea francese.
Attingendo alla fonte del patrimonio gestuale, crea il suo proprio linguaggio coreografico favorendo forma e movimento.
Dopo un primo periodo di composizioni sul tema delle Variazini (1977 - 1990), ha iniziato a lavorare sulle radici e legami tra le nostre origini e il pensiero contemporaneo (1990-2000).
Poi dal 2000 esplora nuove vie tra le arti e le scienze con Pascal Picq, paleoantropologo al Collège de France e Roland Bacone astrofisico. Questo doppio lavoro che collega l'implicito artistico e l'esplicito scientifico, dà luogo a conferenze spettacolari-ballate con la scienza al fianco degli artisti, ma anche di opere coreografiche in senso stretto, mantenendo solo i segni di questa ricerca condivisa tra le arti e le scienze. Ricco di questa esperienza, forte di queste potenzialità artistiche e scientifiche e con un bellissimo teatro a Lione "Aux Echappées Belles", il futuro della sua Compagnia appare luminoso.
Egli esplora il cuore del grande repertorio della Compagnia con "Retour en avant" (1983) ricreandolo nel 2008 in occasione dell'apertura della Biennale Internazionale di Danza di Lione a cui dà il titolo, e che prosegue con "Pour Giselle" (1982 ) rivisitato nel 2011 per la Maison de la Danse di Lione.
Opere create con Roland Bacon e Pascal Picq - "13 heures et des Poussières ..." "Which side story"? - Sono ormai parte del repertorio, confermando il successo di stagione in stagione.
Questo progetto originale tra Arte e Scienza nel 2011 dà luogo alla creazione del "Pôle Arts Sciences Societé" e di un "comitato scientifico" formato da tutte le università dell'Accademia di Lione, così come alcune delle Grandes Ecoles, al fine di sviluppare veri e propri "investimenti futuri". Questo lavoro si sta espandendo con la "Composition vivante", tra danza, design, tessuti intelligenti e nuove luci. La "Composition vivante" o "l'Art du Danseur" è spiegato e esplorato nel libro di Michel Hallet Eghayan, "Lettere a Isadora", con la prefazione del filosofo Jean-François Mattei, il libro pubblicato poco Edizioni dell'EMCC.
Tra radici e futuro, lo spazio è il suo dominio ...